Il veliero Amerigo Vespucci saluta Palermo, tre giorni per visitarlo




foto di serena Marotta

Divise bianche, saluto al sindaco Leoluca Orlando e una folla di gente ai piedi del magnifico veliero Amerigo Vespucci che, da oggi e sino a domenica, si potrà visitare al porto di Palermo. Ecco gli orari: venerdì 8 giugno dalle 15 alle 19, sabato 9 giugno dalle 11 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30, domenica 10 giugno dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.


La Amerigo Vespucci è ormeggiata alla banchina Vittorio Veneto e si potrà visitare gratuitamente. Accompagnata dal capitano di Vascello Roberto Recchia e dall'equipaggio composto da 264 militari (15 Ufficiali, 30 Sottufficiali, 34 Sergenti e 185 Sottocapi e Comuni) tra cui anche un palermitano, tutti uniti dal motto "Non chi comincia ma chi persevera".

La nave ospita 82 allievi marinai che si trovano impegnati in attività didattiche e di addestramento per la  formazione e l'addestramento appunto degli Allievi Ufficiali dell'Accademia Navale.

Foto di Serena marotta


Ad accogliere oggi nel primo pomeriggio lo storico veliero il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, accompagnato dai membri dell’equipaggio e accolto dai cittadini di Palermo capitale della cultura 2018.
Non sono mancate le associazioni che hanno voluto rendere omaggio alla Americo Vespucci. Così, in fila, insieme alla gente del posto e ai turisti, c’erano Siciliando, l’associazione Officina Ballarò e l’associazione medievale Regius, che ha sfilato in un corteo lungo il porto sino al veliero.

Foto di Serena Marotta

Sulla nave anche i cani della ACS - Associazione Cani di Salvataggio, solitamente attiva con le sue Unità Cinofile presso la Mondello Italo – Belga. E non solo: impegnati anche a supporto dell'equipaggio.
Non è la prima volta che la nave tocca le acque dell’Isola. È successo già nel 2016 presso i porti di Messina e poi di Trapani.

Per quanto riguarda invece qualche informazione tecnica, la nave è lunga 101 metri. È un veliero con motore e ha tre alberi verticali. Sulla prua è decorata da una polena bronzea che raffigura Amerigo Vespucci dal quale prende il nome e da fregi in legno che sono ricoperti di oro zecchino.


La nave è stata progettata nel 1930 dall’ingegnere Francesco Rotundi nei Regi Cantieri Navali di Castellammare di Stabia (Napoli). Ma ha una gemella, più piccola di dimensioni. Si tratta della nave Cristoforo Colombo. Sembrerebbe che l’ingegnere abbia copiato il progetto del veliero simile, denominato “Monarca”, che fu ideato da Sabelli, un ingegnere navale di Napoli. È da Napoli che il veliero varato il 22 febbraio 1931, salpa per Genova: il 2 luglio 1931.

Serena Marotta


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