Fonte immagine: web
Nell’antica Trinacria, con tutto il suo splendore,
la cultura e la letteratura sono fotografate come istantanee fiabesche lungo
una strada: la Strada Statale 640, che collega la costa agrigentina all’entroterra.
Dal 2016 è stata ribattezzata la Strada degli Scrittori, che rappresenta appunto il filo conduttore di un itinerario culturale che ha preso il via con un festival itinerante che si svolge tra maggio e luglio. Da Camilleri a Sciascia, da Pirandello a Giuseppe Tomasi di Lampedusa e non solo, tra la provincia di Agrigento e quella di Caltanissetta.
Dal 2016 è stata ribattezzata la Strada degli Scrittori, che rappresenta appunto il filo conduttore di un itinerario culturale che ha preso il via con un festival itinerante che si svolge tra maggio e luglio. Da Camilleri a Sciascia, da Pirandello a Giuseppe Tomasi di Lampedusa e non solo, tra la provincia di Agrigento e quella di Caltanissetta.
Sei sono i comuni che abbracciano l’iniziativa:
Agrigento è legata a Luigi Pirandello, Caltanissetta a Pier Maria Rosso di San
Secondo, Favara a Antonio Russello, Porto Empedocle a Andrea Camilleri,
Racalmuto a Leonardo Sciascia e Palma di Montechiario a Giuseppe Tomasi di
Lampedusa.
Un itinerario dedicato a chi ama viaggiare con la
testa tra le nuvole, a chi ama leggere e scrivere, ma anche fotografare: a
tutti questi appassionati è dedicato il festival che propone mostre fotografiche,
seminari, workshop, laboratori per piccini e adulti, convegni, celebrazioni,
teatro e un concorso letterario nazionale che si rivolge alle scuole secondarie
di secondo grado e in più un master di scrittura.
a cura di Serena Marotta
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