"Come vorrei scrivere in siciliano"
Quello che più di ogni altra cosa caratterizza ed identifica un
popolo, oltre alle tradizioni, gli usi e i costumi, è il proprio modo di
comunicare e relazionarsi. In altre parole la propria lingua. Per questo
motivo, un popolo può reputarsi vivo sino a quando il proprio idioma viene
parlato.
Anche quando ci si trova lontano dalla Sicilia, la lingua siciliana
non perde (per fortuna, ndr)il suo uso. Così l’idioma natio mantiene vivo il
legame con la madrepatria. C’è nel popolo siciliano la consapevolezza di essere
orgogliosi testimoni di una cultura millenaria.
Il siciliano ha propri
suoni, ben identificabili, come: tr, str, gn, sk-sch, ch, sg-sgh, dd, ng,zz,
neg... è una lingua che è riuscita a graficizzarli con segni particolari.
Lo stesso Sciascia con "Occhi di Capra" scrisse che il suo cognome lo si trovava registrato negli archivi parrocchiali del XIX secolo come Xaxa, proprio per un'esigenza fonetica.
Lo stesso Sciascia con "Occhi di Capra" scrisse che il suo cognome lo si trovava registrato negli archivi parrocchiali del XIX secolo come Xaxa, proprio per un'esigenza fonetica.
a cura di Serena Marotta
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